Lavoratore più felice? Più produttivo
Lavorare meglio, non più duramente. Ecco come le aziende della Silicon Valley intendono il welfare aziendale. L’obiettivo? Migliorare la vita privata e lavorativa dei propri dipendenti. Dai nostri esperti Luigi Bajetti e Irene Mingozzi.
Se ben fatto, l’obiettivo è quello di sostenere il benessere dei propri dipendenti, con particolare focus sulla conciliazione tra vita privata e professionale, rendendo l’ambiente lavorativo più sereno e quindi più produttivo nel lungo periodo, facendo leva su motivazione, impegno e sull’identificazione con la mission e i valori dell’azienda. Ancora una volta la Silicon Valley fa da capofila: è qui che si trova una fetta importante delle imprese considerate best in class al mondo, pluripremiate a livello internazionale per la qualità dei propri piani di welfare aziendale.
Delle Top 20 imprese nominate “World’s Best Workplaces 2020” ben 5 (Cisco, Salesforce, Intuit, Adobe, Cadence), che rappresenta il 25%, hanno il proprio HQ in Silicon Valley. In particolare: Google, Facebook, Github, Genentech, Netflix.
Da Netflix a Salesforce
Netflix, per esempio, con sede sulle colline di Los Gatos, ha un motto molto chiaro: Work smarter, not harder. Non impone ai propri dipendenti un orario di lavoro o un numero prefissato di giorni di ferie. Netflix mette a disposizione dei propri dipendenti un budget aperto per tutto ciò che riguarda la formazione, gli eventi, i viaggi.
Anche Salesforce, con sede a San Francisco, ha un focus importante sulla sua welfare policy. Per esempio: ogni dipendente riceve un wellness budget mensile di 100 dollari per il proprio benessere. Per i neogenitori esiste un programma di rimborso pasti per i primi mesi e uno di care backup, in caso di chiusura di asili o babysitter assenti. Poi uffici con scrivanie sit-stand, scrivanie con tapis roulant, tavoli da ping pong, tavoli da biliardo, sale di meditazione e lezioni di yoga.
Ma non solo i grandi colossi
Queste aziende hanno impostato negli anni un nuovo standard per le policy di welfare aziendale, creando così un circolo virtuoso dove le aziende si sono man mano adeguate all’alto livello di qualità di trattamento e di attenzione verso i propri lavoratori. A oggi ogni impresa o startup della Silicon Valley non può prescindere da questo standard, rendendo così l’ambiente lavorativo largamente migliore per tutti.
Un bellissimo esempio è quello di Kong, startup unicorno con sede a San Francisco fondata dagli italiani Augusto Marietti e Marco Palladino (hanno raccolto 100 milioni di dollari, triplicando la loro valutazione che ora è di 1,4 miliardi). I benefit offerti includono un ufficio dog friendly, le pause pranzo con i giochi di società e, come ormai è standard nelle aziende più attente ai propri dipendenti, giorni di ferie illimitati.
Molti benefit su cui le aziende in Silicon Valley hanno sempre puntato sono però in stretta relazione con gli uffici come luogo di lavoro: dal famoso parrucchiere nel campus di Google, ai pranzi gourmet offerti, alle palestre o ai campi da tennis.
Come stanno cambiando quindi i benefit durante questa rivoluzione del working from home?
Il focus principale dei nuovi benefit è nel bilanciamento tra lavoro e vita privata, sicuramente una delle sfide lavorative più impegnative dell’anno appena passato. Nel 2020 le aziende di San Francisco hanno offerto budget per asili e babysitter, sessioni di terapia e di counseling, personal trainer e lezioni di yoga da remoto, attività di team building in video call. Dentro contengono mascherine, disinfettanti, buoni per servizi di take-out, tisane rilassanti, libri di self-help su come affrontare questo momento difficile, prodotti per il relax e il benessere in casa.
Tutto molto bello, ma c’è davvero un ritorno economico per l’azienda in questo tipo di investimento? Anche i numeri supportano quindi la validità di questa impostazione della relazione azienda-dipendente, così sviluppata in Silicon Valley.
Una sfida per gli imprenditori lungimiranti in Italia
Aumentare il numero di aziende attente al welfare aziendale su un territorio significa creare un effetto di circolo virtuoso per cui i talenti confluiscono verso queste aziende e luoghi.
Testo originale:
https://www.millionaire.it/lavoratore-piu-felice-piu-produttivo/